VARSAVIA
Capitale della Polonia (1.640.000 ab.) e capoluogo della regione della Masovia, bagnata dal fiume Vistola, è il principale centro amministrativo, economico e culturale del paese.
Fu proclamata capitale nel 1596 dopo l'annessione al Regno Polacco nel 1526 ed ebbe un'espansione e un notevole sviluppo economico con l'accesso ai principali porti baltici.
Dopo essere stata assegnata alla Russia nel Congresso di Vienna, fu quasi completamente distrutta dai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale.
ATTRAZIONI TURISTICHE di VARSAVIA
Città Vecchia: in gran parte devastata nel corso della seconda guerra mondiale, è stata ricostruita fedelmente sino ad essere inglobata nel Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco. La sua vivace Piazza del Mercato, dove un tempo si tenevano fiere e festival è il vero e proprio "crocevia culturale" della città, galleria d'arte all'aperto e sede di concerti.
Chiesa della Santa Croce: in stile barocco fu progettata verso la fine del XVII secolo. Ospita l'urna con il cuore di Chopin, come da lui voluto nel testamento, il suo corpo è invece sepolto a Parigi.
Fryderyk Chopin Museum: quattro piani dedicati alla carriera musicale del compositore polacco. Raccoglie numerose testimonianze e oggetti riguardanti la vita e le opere di Chopin, tra cui il pianoforte utilizzato nei suoi ultimi anni di vita. E' ospitato in un antico palazzo barocco (Castello Ostrogski) nel centro di Varsavia.
Palazzo della Scienza e della Cultura: imponente costruzione in stile sovietico, fu il regalo di Stalin alla Polonia, edificato tra il 1952 e il 1955, è alto 231 metri.
E' un edificio polifunzionale, tuttora ospita molti eventi, incontri, gallerie d'arte, mostre e concerti. Dalla piattaforma al 30° piano si può godere di una magnifica vista sulla città.
Castello Reale: all'ingresso sud della città vecchia, è la riproduzione fedele dell'originale in esterno, essendo stato distrutto dai nazisti durante la seconda guerra mondiale.
La Torre dell'Orologio alta 60 metri, si trova nel mezzo della facciata principale, fiancheggiata da entrambi i lati del castello, ed è sempre stata un simbolo della capitale polacca, ma anche una fonte di ispirazione per gli architetti nella progettazione di altri edifici a Varsavia.
L'interno invece è autentico e arredato con vari mobili che furono salvati dalla distruzione, o sostituiti con altri dello stesso periodo. Il Castello Reale è adibito oggi a museo e illustra la storia tumultuosa della Polonia.
I visitatori possono ammirare un certo numero di camere, tutte con reperti originali, la più bella, la Sala del Trono, impressiona con i suoi colori brillanti rosso e oro, e si collega ad un'altra stanza più piccola: Marble Hall, con magnifici dipinti sul soffitto.
Palazzo Wilanow: a 10 km dal centro di Varsavia, è fra i monumenti più importanti della cultura nazionale, una notevole testimonianza della grandezza che fu la Polonia. Circondato da un esteso parco di 45 ettari, è un castello in miniatura, costruito tra gli anni 1674 e 1696 e progettato dall'architetto italiano Agostino Lotti Schizzi per il re polacco Jan III Sobieski. All'interno, al piano terra dell'edificio, i visitatori possono visitare la "Galleria dei ritratti polacchi", con le immagini dei monarchi e dei facoltosi nobili. Ogni stanza del palazzo è rivestita di velluto e sfarzosamente arredate e affrescate.
Museo Nazionale: aperto nel 1862 come museo di belle arti; con l'aggiunta di un certo numero di collezioni, nel 1916 fu ribattezzato Museo Nazionale, diventando fra i più grandi centri espositivi della Polonia.
Chiesa del Santo Salvatore: costruita negli anni 1901-1911 in uno stile che ricorda le forme rinascimentali e barocche, fu ideata dai migliori artisti di Varsavia, fra i quali l'architetto e scultore Stefan Szyller Pio Weloński.
Il tempio fu bombardato dai tedeschi e ricostruito in otto anni.
Sulla facciata sono visibili due statue dei Santi Pietro e Paolo scolpite da Felix Giecewicz nell'anno 1913.
Degna di nota la Cappella della Madonna di Czestochowa e il dipinto del Salvatore a cui la chiesa è dedicata.
Copernicus Science Centre: museo della scienza sulla riva del fiume Vistola.
Contiene oltre 450 mostre interattive che consentono ai visitatori di condurre esperimenti e scoprire da soli le leggi della scienza.
Il Centro comprende una mostra per ragazzi, un planetario, il Parco Discovery, un laboratorio di chimica e uno di robotica.
Museo dell'Esercito Polacco: documenta tutti gli aspetti militari della storia della Polonia. Creato nel 1920, occupa un'ala del palazzo del Museo Nazionale; è la più grande collezione di oggetti militari del Paese, ripercorrendo mille anni di storia dal X secolo fino alla seconda guerra mondiale.
Łazienki Park: costituito da un palazzo con annesso giardino che si estende su un'area di 80 ettari. Le sue origini risalgono al XVII secolo quando l'ultimo re di Polonia stabilì qui la sua residenza estiva.
Oggi, il Royal Łazienki Residence svolge funzioni museali mentre il suo giardino è una delle mete preferite dagli abitanti di Varsavia alla domenica.
Giardini Sassoni: antico parco pubblico nel centro della città istituito dal re Augusto II verso la fine del XVIII secolo. Notevole la fontana, i filari di statue, gli alberi secolari e le aiuole scolpite.
Museo della Rivolta di Varsavia: situato in un ex deposito di tram, è oggi uno dei luoghi più visitati di Varsavia.
Fu inaugurato nel 60° anniversario dello scoppio della rivolta, in omaggio a coloro che combatterono e morirono per la libertà della Polonia e della sua capitale.
Su una superficie di oltre 3.000 metri quadrati, sono catalogati quasi 1.000 reperti e 1.500 tra fotografie e video.
Il cuore dell'esposizione è un monumento in acciaio che attraversa tutti i piani dell'edificio e, in esterno, il Muro del Memoriale, sul quale sono incisi i nomi di oltre 10.000 caduti.
Museo dell'Asia e del Pacifico: il più esotico della città, conserva alcune migliaia di reperti provenienti da Afghanistan, Cina, India, Indonesia, Mongolia, Nepal, Vietnam e Oceania e in altre aree del sud-est asiatico e delll'Asia centrale.
La collezione comprende vestiti tradizionali e tessuti di decine di popoli e tribù, vasellame, piatti raffinati, sculture in pietra e una biblioteca con 12.000 volumi.
Prigione Pawiak: originariamente costruita nel 1830 su ordine degli Zar, successivamente furono rinchiuse molte vittime del regime di terrore nazista tra il 1939 e il 1944. Un terzo dei 100.000 prigionieri morirono infatti qui. Ora è riconvertita a museo con testimonianze e memorie dell'epoca.
Ghetto di Varsavia: prima della seconda guerra mondiale qui era presente, dopo New York, la più grande comunità ebraica del mondo.
A seguito dell'invasione nazista, circa 400.000 ebrei furono confinati e costretti a rimanere nel ghetto ebraico. Un muro di tre metri, di cui rimangono tuttora alcuni pezzi, fu innalzato intorno alla zona del Palazzo della Cultura. Nel centro del Ghetto è stato posato il Monumento agli Eroi.
La zona comprende anche la sinagoga, il Jewish Historical Institute che ospita mostre d'arte e fotografiche e il Cimitero ebraico.
- Museo di Storia degli ebrei polacchi
MUOVERSI A VARSAVIA
Ecco alcune informazioni pratiche su come muoversi a Varsavia:
• Metro - Varsavia ha una metro leggera ma efficace che collega il centro alla periferia. I biglietti si possono acquistare alle casse automatiche nelle stazioni. Le linee più utili per i turisti sono le linee 1, 2 e 3. La metro è aperta dalle 4:30 am alle 00:30.
• Tram - Varsavia ha una rete estesa di tram che copre l'intera città. I biglietti sono gli stessi della metro. I tram circolano dalle 4 am alle 00:30.
• Bus - Anche i bus urbani collegano tutte le parti di Varsavia. La rete bus è molto ampia ma può essere complicata per i turisti, quindi metro e tram sono opzioni migliori. I biglietti sono gli stessi dei mezzi precedenti.
• Taxi - I taxi sono facilmente disponibili in tutta Varsavia e rappresentano una buona opzione, soprattutto di notte. Le tariffe standard sono di circa 2-3 PLN al minuto e 1 PLN/150 m. I taxi possono essere prenotati attraverso applicazioni o al numero +48 22 19191.
• City bike - Varsavia dispone di un servizio bike sharing con oltre 100 stazioni. Il costo è di 1 PLN di iscrizione più 0,19 PLN al minuto. Un'ottima opzione per brevi spostamenti e giretti turistici.
• Percorsi turistici - Esistono più percorsi guidati gratuiti per esplorare Varsavia a piedi, in bici o in bus. I dettagli sono disponibili sul sito di VarsaviaTurismo.
• Stazioni ferroviarie - La principale è Varsavia Centrale (Varsavia Centraalna), che ospita treni nazionali e internazionali. Da lì è facile raggiungere il centro città con la metro.
COME ARRIVARE a VARSAVIA
AEREO
All'Aereoporto Internazionale Frédéric Chopin alcune compagnie low cost arrivano al vecchio terminal Etiuda mentre la maggior parte dei voli giunge al Terminal 1.
Per raggiungere il centro città il mezzo più comodo e relativamente economico è il taxi; il tragitto varia dai venti minuti a un’ora in base al traffico e alla destinazione prescelta.
Le due principali linee di autobus sono:
- Bus n. 175: servizio che porta in centro città, ferma nei pressi di alcuni dei più popolari alberghi e alla Stazione Centrale, inoltre raggiunge i confini della città vecchia.
- Bus n. 188: si dirige nel quartiere di Praga sulla riva destra della Vistola, passando a sud del centro cittadino.
Inoltre in aeroporto è disponibile un servizio di
noleggio auto delle principali compagnie.
TRENO
La stazione principale è Warszawa Centralna, situata in pieno centro nell'Aleja Jerosolimskie, vi sono poi numerose stazioni secondarie.
Le linee dirette raggiungono Danzica (Gdansk), Cracovia, Lodz, Katowice.
Da Milano si raggiunge Varsavia via Vienna proseguendo poi con l'Eurocity Sobieski; oppure via Monaco-Berlino proseguendo con gli Eurocity Berolina e Varsovia.
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