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MONZA
Monza, capoluogo di provincia poco a nord di Milano, circa 120.000 abitanti, è nota in tutto il mondo per lo storico circuito automobilistico all'interno del secolare Parco.
Bagnata dal fiume Lambro, è fra le cinque città lombarde più popolate, una vasta area geografica, economica e culturale, che si è poi trasformata in uno dei territori più ricchi della regione.
Fondata dai romani, fu scelta dalla regina Teodolinda come capitale del regno Longobardo.
Durante lo scontro tra Guelfi e Ghibellini, la città si schierò dalla parte dell'imperatore Federico Barbarossa, di cui poi si pentì: nel 1255 fu presa d'assalto e saccheggiata, e 22 anni dopo la zona cadde sotto il dominio dei milanesi Visconti.
Nel '900 furono testimoni dell'assassinio del re italiano Umberto I da un anarchico.
Il XX secolo ha reso Monza essenzialmente un sobborgo industriale di Milano, nonostante questo il suo centro storico ben curato racchiude alcune attrazioni turistiche degne di nota.
ATTRAZIONI TURISTICHE di MONZA
Parco di Monza: immenso parco con una superficie di quasi ottocento ettari fu disposto intorno alla Villa Reale in epoca napoleonica.
La lunghezza del perimetro raggiunge i 14 km; è il quarto parco recintato d'Europa per estensione.
Gli ingressi principali sono cinque: Monza, Vedano, Biassono, San Giorgio, Villasanta; oltre a loro, ci sono diversi ingressi aggiuntivi.
L'idea di allestire il parco fu di Napoleone, che volle fornire ai monzesi un luogo di svago; qui puoi camminare o andare in bicicletta ogni giorno.
Negli ultimi anni il Parco è entrato a far parte del territorio cittadino, gestito da un apposito consorzio, i cui compiti comprendono la riqualificazione del sito e la valorizzazione delle sue risorse naturali.
Al suo interno il famoso circuito automobilistico, un golf club e la Villa Reale.
Duomo di San Giovanni Batista
La costruzione del primissimo edificio a forma di cappella fu iniziata nel 595 per volere della regina longobarda Teodolinda. Secondo la leggenda, la regina Teodolinda promise di costruire una chiesa in onore di Giovanni Battista nella Monza medievale. Stava viaggiando lungo il fiume Lambro e notò un piccione che le canticchiava "Modo" (dal lat. - ora). La regina lo prese per un segno e rispose all'insolito messaggero "Etiam" (dal lat. - sì).
La prima chiesa fu costruita a forma di croce greca. Dell'antico edificio oggi rimangono solo le mura, e la stessa Teodelinda fu sepolta dove ora si trova il limite laterale sinistro della moderna cattedrale.
Nel VII secolo la cappella fu ricostruita; nella chiesa ristrutturata si svolse il Sacramento del Battesimo di Adaloalf, erede al trono longobardo.
La forma dell'attuale cattedrale apparve nel XIII secolo.
Già nel XIV secolo subì la prima ricostruzione, durante la quale acquisì la forma a croce latina, aggiungendo le cappelle laterali.
Nello stesso periodo iniziò la costruzione della facciata occidentale, che si decise di decorare in stile pisano-gotico in marmo verde e bianco secondo il progetto architettonico di Matteo da Campione.
Nel XVI secolo il Duomo fu decorato con affreschi e furono restaurate le volte e i cori del tempio. Nel 1606 si aggiunse il proprio campanile e nel XVIII secolo fu costruito un cimitero sul lato sinistro.
La facciata principale è romanica e gli elementi decorativi sono di stile gotico. Sopra il portico vi è la figura di Giovanni Battista, e sopra il portale si può vedere l'immagine del Battesimo di Gesù e il ritratto della regina Teodolinda, che porge a S. Giovanni la corona ferrea di Lombardia.
La facciata occidentale è composta da cinque parti, ciascuna con la propria arca e statua. Anche su questa facciata si trova un grande rosone (al centro) e diverse aperture di finestre a volta.
In effetti, il nome "cattedrale" è piuttosto arbitrario, poiché Monza appartenne quasi sempre a Milano e al suo vescovado. Oggi il Duomo è retto da un arcivescovo, i cui compiti ufficiali comprendono l'esercizio delle funzioni di un vescovo.
Villa Reale: costruita nel 1777 secondo il progetto realizzato dall'architetto Giuseppe Piermarini, per l'arciduca Ferdinando, figlio dell'imperatrice austriaca Maria Teresa. Serviva come residenza di caccia estiva dell'arciduca in un'area urbana ricca di boschi e selvaggina, durante la dominazione Austro-Ungarica.
Circondata dall'ampio parco, la villa è un insieme che comprende un corpo centrale e due annessi laterali.
Inoltre, il complesso del palazzo include gli edifici della cappella reale, delle scuderie, della rotonda degli Appiani, dell'Orangerie e del teatro. I locali del primo piano sono una serie di ampi saloni per l'ufficialità, nonché le camere del re d'Italia Umberto I e della regina Margherita di Savoia.
Davanti alla facciata principale della villa c'è un giardino stilizzato nella tradizione del paesaggio inglese e dell'architettura del parco.
Palazzo dell'Arengario: edificio del comune cittadino con una loggia aperta al piano terra, edificato nel XIII sec.
Autodromo Nazionale Monza: fra i più antichi al mondo fu costruito nel 1922. Oggi la lunghezza del tracciato è di 5 km 793 metri; si compone di 7 curve a destra e 11 a sinistra, mentre il tratto rettilineo più lungo è di 1 km 320 m.
- Cappella Espiatoria Reale: costruita dopo l'assassinio del re Umberto I, commissionata da suo figlio, Vittorio Emanuele II. La sua edificazione ha richiesto 10 anni; è una struttura unica con una stele a forma di croce di pietra alta più di 30 m, sulla cui sommità è eretta un'allegoria scultorea della compassione.
- Ponte dei Leoni
- Roseto Niso Fumagalli
- Musei Civici
- Villa Uboldi Di Santa Caterina
- Torre di Teodolinda
- Porta del Serraglio
- Galleria Civica
- Chiesa di Santa Maria in Strada: fondata nella prima metà del XIV secolo, ha la facciata tardo gotica in mattoni rossi ornata da archi marmorei e una statua della Madonna a figura intera.