BERGAMO
Ai piedi delle Prealpi Orobiche, tra i fiumi Serio e Brembo che ne delimitano le due vallate omonime, Bergamo ha due centri: "Città Alta", borgo medievale su una collina, circondata sin dal XVI secolo con ciclopiche mura difensive e la "Città bassa", con ampi viali, più moderna e commerciale.
Le due zone sono collegate da una storica funicolare, strade, percorsi pedonali panoramici e gli scorlazzini, delle tipiche scalinate.
Città Alta
Costituisce il centro storico di Bergamo nella quale si trovano numerosi luoghi di interesse; è completamente abbracciata da oltre sei chilometri di mura erette dai Veneziani nel 1516 con quattro porte d'ingresso (Sant'Agostino, San Giacomo, San Lorenzo e Sant'Alessandro) che, attraverso strette strade, conducono tutte in Piazza Vecchia.
Piazza Vecchia: fulcro di Città Alta, ha nel suo centro la famosa Fontana del Contarini da lui donata, interamente scolpita nel marmo. Su di essa, confinante con la piazza del Duomo, si affacciano i palazzi della Ragione, del Podestà e la Biblioteca Angelo Mai.
Palazzo della Ragione con la Torre Civica (Campanone): fu sede dell'amministrazione cittadina nel periodo storico dei Comuni. Edificato nel 1183, fu ricostruito alla fine del XVI secolo da Pietro Isabello.
In facciata è ben visibile il leone di San Marco su una bifora, che rende omaggio al lungo periodo della dominazione veneziana su Bergamo.
Nell'atrio è presente una meridiana del XVIII secolo molto ben conservata.
Attualmente ospita una selezione di dipinti provenienti dalla prestigiosa Accademia Carrara.
Il Campanone ancora oggi ogni sera rintocca alle 22 centoottanta colpi, segnale che in passato attestava la chiusura delle porte cittadine.
Palazzo Nuovo (sede dal 1928 della Biblioteca Angelo Mai). Fu progettato da Vincenzo Scamozzi all'inizio del XVII secolo ma completato solo nel 1928. Fra le numerose raccolte si ricordano le 750 tavole originali disegnate dall'architetto bergamasco Angelo Quarenghi.
Basilica di Santa Maria Maggiore: la costruzione iniziò nel 1137 sul luogo di un precedente edificio religioso del VII secolo e continuò fino al XV secolo. Di questo primo edificio romanico restano la struttura esterna e la pianta a croce greca.
L'interno è stato ampiamente modificato nei secoli XVI e XVII ed è abbellito da arazzi fiorentini e stucchi dorati. La cupola è stata affrescata da Giovanbattista Tiepolo.
Degni di nota sono il grande Crocifisso e la tomba del compositore bergamasco Gaetano Donizetti.
Cappella Colleoni, in piazza Duomo, adiacente a Santa Maria Maggiore, è un capolavoro dell'architettura rinascimentale e d'arte decorativa, completato nel 1476.
Essa ospita la tomba del condottiero Bartolomeo Colleoni e della figlia Medea, egli volle la Cappella stessa come mausoleo di famiglia.
Il Battistero, un elegante edificio ottagonale che risale al 1340 adibito a vasca battesimale, in origine interno al Duomo ma successivamente spostato all'esterno e ridecorato.
La Rocca: edificata nel 1331 sulla collina di Sant'Eufemia da Guglielmo di Castelbarco, vicario di Giovanni di Boemia, la fortificazione fu poi completata da Azzone Visconti. Successivamente si aggiunse la Cittadella una imponente costruzione militare che aveva lo scopo di difendere la città, ora in parte perduta. I Veneziani costruirono in seguito la grande torre della Rocca e una linea muraria (Mura Veneziane) di 6.200 metri di lunghezza.
Castello di San Vigilio: sul colle omonimo a 500 metri d'altezza, faceva parte del baluardo difensivo di Città Alta, utilizzato come punto di avvistamento. Si può raggiungere anche con la seconda funicolare della città.
San Michele al Pozzo Bianco: chiesa costruita nel XII secolo, è ricca di affreschi del '200 e del '500 fra i quali alcune scene della vita di Maria, dipinti attribuiti a Lorenzo Lotto.
Museo Civico Archeologico: ospitato nella Cittadella, costituito da varie sezioni che spaziano dall'epoca preistorica a quella longobarda.
Museo di Scienze Naturali Caffi: anch'esso all'interno della Cittadella con ingresso gratuito. Al suo interno la ricostruzione a grandezza naturale di un mammut con il suo piccolo, oltre a migliaia di animali imbalsamati e perfettamente conservati.
Giardino Botanico di Bergamo "Lorenzo Rota", sul Colle Aperto di Città Alta, hanno il proprio habitat oltre novecento specie vegetali.
Città Bassa
La città bassa è il centro moderno di Bergamo.
Alla fine del XIX sec. era composta da borghi e case residenziali costruite lungo la strada principale che collegava la città con gli altri capoluoghi lombardi.
I quartieri principali sono: Borgo Palazzo lungo la strada per Brescia, Borgo San Leonardo sulla strada per Milano e Borgo Santa Caterina lungo la strada per la Valle Seriana.
La città ebbe una rapida espansione nel corso del XX secolo, nei primi decenni il comune progettò importanti edifici fra i quali il Palazzo di Giustizia e diversi uffici amministrativi nella parte bassa di Bergamo, al fine di creare un nuovo centro amministrativo cittadino.
Alla fine della seconda guerra mondiale e durante il cosiddetto miracolo economico molti edifici residenziali furono aggiunti alla città, costituendo nuovi quartieri: Longuelo, Colognola e Malpensata fra questi.
La zona commerciale e dello shopping è ora comunemente conosciuta come Il Sentierone, viale alberato di Via XX Settembre.
Di notevole importanza artistica nella Città Bassa si trovano:
Pinacoteca dell'Accademia Carrara: grande galleria d'arte voluta dal facoltoso nobile Giacomo Carrara che donò la sua collezione privata alla città. Ora raccoglie oltre duemila opere, sculture e porcellane tra gli altri di Pisanello, Botticelli, Lotto, Bellini, Mantegna, Raffaello, Moroni, Baschenis, Fra Galgario, Tiepolo, Canaletto e Piccio.
GAMEC: Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea.
Teatro Gaetano Donizetti: costruito nel XIX secolo ospita spettacoli teatrali, concerti d'opera e festival.
Chiesa di Santa Maria delle Grazie: realizzata con l'annesso convento dai frati francescani all'inizio del '400.
Palazzo Frizzoni: sede del municipio.
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Ecco alcune informazioni pratiche su come muoversi a Bergamo:
Bergamo ha anche una vivace vita notturna, oltre al fascino della città di giorno. Ecco qualche consiglio per le serate nella città orobica:
La città è circondata da montagne e valli, il che significa che i piatti tradizionali bergamaschi sono influenzati dai prodotti locali e dalle tradizioni culinarie della regione.