VALLE SERIANA
Vallata originata dal Fiume Serio e dai suoi affluenti, interamente in provincia di Bergamo, che ha inizio con le sue cascate, fra le più alte d'Europa (315 metri aperte 5 volte all'anno tra giugno e ottobre).
Si estende fin dalla vetta più alta delle Alpi Orobiche: il Pizzo Coca (3035 metri).
Il territorio si suddivide fra l'Alta valle con gli abitati principali di Clusone, Gromo, Valcanale, Castione della Presolana, Schilpario, Onore; e la Medio-Bassa valle, più popolata, con le località di Alzano Lombardo, Nembro, Albino e, posto su un altopiano che la divide dalla Valle Brembana, la località turistica di Selvino.
Per gli escursionisti numerosi sono i percorsi tra cui il noto Sentiero delle Orobie, creato dal CAI, con una lunghezza di 80 km. da effettuare in varie tappe, ove si raggiungono i principali rifugi della zona.
Da novembre ad aprile inoltre è possibile praticare tutti gli sport invernali sciistici e alpinistici nelle quattro stazioni principali: Lizzola (Valbondione), Spiazzi (Gromo), Monte Pora e Presolana (Castione della Presolana).
La parte settentrionale della valle fa parte del parco naturale delle Orobie Bergamasche.
COME ARRIVARE in VALLE SERIANA
TRENO
Collegamenti in autobus dal piazzale autolinee di fronte alla stazione ferroviaria di Bergamo, raggiungibile da Milano con treni ogni ora.
AEREO
Dall'Aeroporto di Orio al Serio, a 5 km dalla città orobica, un servizio navetta conduce direttamente nella stazione autolinee; per informazioni su orari e tariffe consultare il sito di Bergamo Trasporti.
TRAM DELLE VALLI
Albino in Media Valle è raggiungibile con il nuovo Tram delle Valli con partenza dalla stazione ferroviaria di Bergamo.
AUTO - MOTO
Si può raggiungere senza problemi da Brescia e da Milano, all'uscita del casello di Bergamo dell'autostrada A4, seguire le indicazioni per la Valle Seriana.
Distanze da Milano 50 km., da Torino 180 km., da Bologna e Venezia km. 225.
BICICLETTA
Una pista ciclopedonale collega la città di Bergamo con Clusone e Valbondione: la Ciclovia della Valle Seriana.
Essa attraversa gran parte dei comuni della valle, costeggiando e attraversando in più punti il Fiume Serio all'interno del "Parco del Serio Nord".
LE CASCATE DEL SERIO
Le Cascate del Serio sono uno spettacolare fenomeno naturale formate dal fiume Serio, pochi chilometri dopo la sua nascita, a circa 1.750 metri di altitudine nel Comune di Valbondione, in alta Valle Seriana.
Sono tra le più alte d’Italia, con un salto complessivo di 315 metri suddivisi in tre salti.
Sono visibili per il pubblico solo per cinque giorni l’anno, di cui quattro domeniche e un sabato, fuori da queste date, si può ammirare il panorama, ma non le cascate in piena.
Le cascate sono di origine naturale, ma dal 1931 il loro normale corso è stato interrotto dalla costruzione della Diga del Barbellino, che raccoglie le acque del fiume per produrre energia idroelettrica.
Ogni anno, l’Enel, gestore della diga, e il Comune di Valbondione si accordano per stabilire le date di apertura al pubblico delle Cascate.
Le cascate sono visibili anche da Lizzola, frazione situata qualche chilometro più a valle. Per ammirarle, si può salire a piedi o con la seggiovia, arrivando ai rifugi Mirtillo, Campel e Due Baite, da cui si gode una magnifica vista sui tre salti delle cascate.
SCIARE IN VAL SERIANA
La Val Seriana ospita diverse stazioni sciistiche, immerse nella natura delle Prealpi Bergamasche.
Le piste del Monte Pora, sopra Clusone, si estendono su 30 km tra i 1000 e i 2000 metri di altitudine.
La stazione vanta 15 percorsi per tutti i livelli, 3 impianti di risalita e 2 snowpark per gli amanti del freestyle.
Le piste blu e rosse offrono panorami sui laghi d'Iseo e Endine, mentre le nere attraversano boschi di faggi secolari.
La Presolana, adatta alle famiglie, offre circa 15 km di piste, gli impianti di Colere risalgono dai 1050 mt del centro abitato ai 2000 mt del Pizzo della Presolana.
Il comprensorio di Valbondione, conta 60 km di piste tra i 1000 e i 2169 m, collegate da 8 impianti di risalita.
Le piste blu e rosse si snodano tra boschi e prati, mentre quelle nere interessano i canali della valle.
Gli snowboarders possono sfrecciare nel Fun Park o nei superpipe.
Trekking e ciaspole: le vette della Val Seriana possono essere raggiunte anche con le racchette da neve, lungo itinerari che si snodano tra boschi, prati e malghe. I rifugi alpini offrono tappe o punti di appoggio lungo i tracciati.
Gli amanti dello sci di fondo trovano 15 km a Lizzola e Spiazzi, oltre ai 13 km del Centro Fondo di Schilpario.
PARCHI NATURALI DELLA VALLE SERIANA
Il Parco delle Orobie Bergamasche è uno dei tesori più importanti delle Valli bergamasche, estendendosi per circa 70mila ettari nei territori della Valle Brembana, Val Seriana e Val di Scalve, per un totale di 44 comuni interessati.
Il parco è ricco di estesi boschi, praterie di vario tipo che ospitano flora e fauna d’elevato interesse, rupi e ghiaioni popolati da specie rare.
Numerosi sono i laghi alpini e le cascate.
Gli amanti delle escursioni possono scegliere tra oltre mille km di sentieri più o meno impegnativi.
In particolare, il Sentiero dei Fiori è un percorso unico dal punto di vista botanico, sulle pendici del Monte Arera, dove si possono scoprire diverse specie che rendono questo tracciato uno dei più suggestivi dell’arco alpino.
Il Sentiero delle Orobie, con un tracciato di circa 85 km, permette di immergersi nel cuore e nelle zone più selvagge delle Alpi Orobiche.
PRODOTTI GASTRONOMICI DELLA VAL SERIANA
- Gli Scarpinòcc, piatto tipico di Parre, nascono dalla tradizione contadina di reimpiego degli avanzi. Il loro ripieno di formaggi, uova, burro, pangrattato e spezie ne conferisce una cremosa morbidezza, simbolo della genuinità di questo paesaggio montano.
- I formaggi come il Taleggio a pasta cruda prodotto nell’area montana della Valle e il Bitto, erborinato vaccino a pasta molle, prodotto in alpeggio. La Val Seriana produce anche ricotta, caprino, mascarpone e burro.
- Il Biscotto Aliciano
- La polenta bergamasca e la polenta taragna. La polenta ha radici profonde nella storia della regione. In passato, quando le risorse alimentari erano limitate, la polenta era il piatto principale che forniva sostentamento. Oggi, la polenta semplice viene spesso servita come accompagnamento a carni e salumi, ma la polenta taragna, composta da farina di grano saraceno e arricchita con formaggi, è diventata sempre più popolare.
PRODOTTI ARTIGIANALI TIPICI DELLA VAL SERIANA
La Val Seriana custodisce un ricco artigianato, erede di un sapere secolare e testimone di una cultura viva. Fra mobili, tessuti e pelletteria, i manufatti riportano i simboli di questa terra, paesaggio di pace e armonia.
Gli intagli in legno trasformano tronchi secolari in mobili d’arte, rivivendo nei decori geometrici, floreali e animali che rimandano alla tradizione alpina. Oggetti d’arredamento, statue, presepi e scenografie che rievocano la vita delle malghe. Veri e propri documenti in legno, ove ancora oggi è impressa l’anima antica di queste valli.
La tessitura ha secolarmente intrecciato lino, canapa e lana, creando tessuti unici e multicolorati.
Oggi alcune aziende proseguono quest’antica arte, con stampe araldiche, floreali e geometriche, tipiche di queste terre.
Borse, accessori e abiti che ne perpetuano il retaggio culturale.
La Val Seriana vanta una lunga tradizione nella lavorazione del cuoio, che ha ispirato borse, portafogli, cinture, tracolle ed altri accessori di pelletteria artigianale.
I prodotti riprendono i cromatismi terrosi della ceramica e i decori floreali di queste valli.
