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BAGNARA CALABRA
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bagnara calabra


Bagnara Calabra (o semplicemente Bagnara) è un comune della provincia di Reggio Calabria.
Si trova sulle colline che si affacciano sul Mar Tirreno sulla punta meridionale della regione, a circa 100 chilometri a sud-ovest di Catanzaro e 25 chilometri  a nord-est di Reggio Calabria.
Si trova in una baia, abbracciata da colline a strapiombo che si estendono fino alle scogliere fino al mare, all'interno di una zona costiera calabrese nota come "Costa Viola".
Le Isole Eolie sono visibili ad ovest nel Mar Tirreno.
Il comune di Bagnara Calabra comprende suddivisioni territoriali, principalmente borghi e frazioni chiamate Ceramida, Solano e Pellegrina.

Bagnara è conosciuta in Calabria e in Italia come centro di produzione di un rinomato torrone premiato con il marchio di qualità "IGP".
Ma nel complesso il villaggio è noto per l'antico e raro modo di pescare il pesce spada, con un'antica barca conosciuta come feluca o felucca, dove il pescatore caccia il Cavalier (come il pesce spada è chiamato dai più vecchi pescatori) con un arpione. Tra il 1950 e il 1970 le barche furono modificate con motori, ma in precedenza - per migliaia di anni - gli antichi pescatori usavano le vele. Prima del 1950 questo tipo di barca da pesca del pesce spada veniva fabbricata a mano, con barche che navigavano per inseguire il pesce spada.

Bagnara è stata tradizionalmente un centro di pesca e agricoltura, con diverse terrazze convertite in vigneti per la coltivazione dell'uva da vino. Era una zona molto stimata dei vigneti di Zibibbo. Questo tipo di agricoltura è andata perduta a causa dell'emigrazione della popolazione più giovane.

È anche un centro turistico in estate, e recentemente anche in altre stagioni. Bagnara è diventata una località apprezzata per gli appassionati di parapendio che sono attratti dal paesaggio straordinario.

ATTRAZIONI TURISTICHE DI BAGNARA CALABRA
La torre di Roger a bagnara calabra
La torre di Roger
La Torre Aragonese o Capo Rocchi, conosciuta localmente come Torre di Roger, fu costruita nel XV e XVI secolo.
Si trova nello storico quartiere dei pescatori noto come Marinella. Anticamente la Torre era conosciuta come la "32ma Torre della Calabria Ulteriore". Fu costruito come parte di un sistema militare di numerose torri di guardia per difendersi dalle incursioni dei saraceni lungo la costa tirrenica.

Il ponte di Caravilla, costruito nel 1825, è un monumentale ponte di pietra, che passa in particolare tre volte.
Questo ponte è famoso per un tratto distintivo. Probabilmente è l'unico in Italia (forse sul mondo), poiché la stessa strada attraversa lo stesso ponte (passando per due archi e girando il ponte) tre volte. Fa parte della Strada statale 18 Tirrena Inferiore. Dopo essere stato fatto saltare in aria dalle miniere tedesche il 4 settembre 1943, il ponte fu ricostruito nel 1943 dagli Alleati con la collaborazione delle donne di Bagnara Calabra.

Fonte Garibaldi di Bagnara Calabra
Fonte Garibaldi
Una leggenda popolare narra che Garibaldi si fermò due volte a bere acqua sulla stessa fontana. Una fontana in stile palladiano fu edificata nel 1866 per ricordare Garibaldi a Bagnara.

Audere Sempre
Nella piazza centrale del paese si trova un monumento in marmo per ricordare Vincenzo Fondacaro. È una rappresentazione marmorea del leggendario "Leone di Caprera", una piccola barca di 9 metri che nel 1880-1881 Fondacaro e il suo equipaggio registrarono uno sforzo coraggioso attraversando l'Oceano Atlantico.

Monumento alla Bagnarota
Il Monumento alla Bagnarota è un'opera d'arte che celebra gli abitanti di Bagnara Calabra. Realizzato nel 1992 dallo scultore calabrese Francesco Maria Piromallo, raffigura una giovane donna che regge il simbolo della città, il Castello Normanno.
Il monumento è collocato in Piazza San Demetrio, nel cuore del centro storico di Bagnara. S'inserisce armoniosamente nel contesto medievale della piazza, valorizzandone il fascino. Rappresenta un omaggio alla bagnarota, sia come abitante del luogo sia in riferimento all'antico nome dialettale di Bagnara, "Bagnarota".
La statua, alta oltre tre metri, ritrae una fanciulla dalle sembianze mediterranee. Ha la espressione fiera e determinata, a significare le qualità degli abitanti di Bagnara. La donna regge il Castello Normanno, con le sue storiche mura a picco sul mare, simbolo delle origini e della cultura della città.

Chiesa Maria SS. del Rosario
Chiesa barocca situata nel centro storico di Bagnara Calabra.
Risalente al XVII secolo, sorge nei pressi del Castello Normanno.
Ha la facciata principale scandita da lesene e cornice in pietra, con portale d'ingresso sormontato da una statua della Madonna del Rosario.
Il campanile a torre, separato dal corpo di fabbrica, risale al XIX secolo.
L'interno è a navata unica, con volta a botte e soffitto in travi di legno. Conserva alcune opere d'arte di pregio, come la pala d'altare raffigurante la Madonna del Rosario e il Bambino Gesù, attribuita a Gioacchino Martorana. Un dipinto ad olio raffigura San Giovanni Padre Eterno, opera di anonimo caravaggesco del XVII secolo.
La chiesa è sede della Confraternita del Rosario, fondata nel 1610.
La confraternita organizza annualmente le processioni della Madonna del Rosario e del Cristo Morto, eventi religiosi che coinvolgono l'intera comunità.

COME MUOVERSI A BAGNARA CALABRA
A piedi: Bagnara è facilmente esplorabile a piedi, grazie ad una fitta rete di vicoli, strade e sentieri che collegano la parte alta (borgo) alla bassa (marina). Camminando si ammirano caratteristici palazzi nobiliari, chiese, fontane e scorci panoramici.

In bici: Bagnara è molto candidabile alla mobilità dolce, anche turistica.
Un percorso ciclopedonale costeggia il lungomare da Bagnara a Palmi, immettendosi poi nella Panoramica dei Parchi.
In paese si può noleggiare bici da passeggio, mountain bike e e-bike.

ESCURSIONI DA BAGNARA CALABRA
Da Bagnara si può raggiungere la Valle dei Mulini, suggestiva gola scavata dal torrente Reginella, un tempo caratterizzata da numerosi mulini ad acqua.
Il sentiero Risorgiva conduce ad antichi mulini e una piscina mineraria, in un contesto naturale incontaminato.

Più a nord sorge il Pollino, il massiccio più alto della zona. Il Rifugio Serrone e la Valle dell'Esaro offrono panorami spettacolari e possibilità escursionistiche. Nei pressi sorgono le sorgenti del Crocchio e del Ferradura, in un paesaggio lunare di sassi e calanchi.

In direzione sud si raggiunge il Parco Nazionale d'Aspromonte, un tempo corpoforestale oggi area protetta, sede di peculiarità botaniche e uno dei parchi più estesi d'Italia.
Lungo l'Alta Via dei Parchi si possono ammirare l'ottocentesca Ferrovia della Calabria e la foresta di faggi nella Valle del Menta.

Da Bagnara si dirama un'altra strada costiera, la Panoramica Lungomare di Palmi, fra le più suggestive d'Italia. Collega Palmi, fra i borghi marinari più belli, a Scilla, porto dalla doppia anima, marinara e filibustiera. Passa da località quali Viaggiano, Pellaro, Gioiosa Ionica e Roccella.
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