MACERATA: guida turistica attrazioni e prenotazioni hotel - Marche: guida turistica e prenotazioni

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MACERATA

Capoluogo di provincia delle Marche è posta su una collina a 315 metri di altitudine tra le valli parallele dei fiumi Potenza e Chienti, a poca distanza sia dai Monti Sibillini che dal Mare Adriatico, conta circa 45.000 abitanti.

Il centro storico medievale, che si racchiude attorno a Piazza della Libertà, di forma trapezoidale, è racchiuso da mura quattrocentesche poste a difesa del borgo ed è percorso da strette stradine e ripide scalinate.
Questa grande piazza porticata è il cuore pulsante della città. Affacciandosi su di essa si possono ammirare alcuni degli edifici più rappresentativi di Macerata: il Palazzo dei Priori, la Prefettura, il Teatro Lauro Rossi e soprattutto il Palazzo del Comune con l'adiacente Torre Civica.

La piazza prende il nome dall'omonimo monumento dedicato ai caduti maceratesi della prima guerra mondiale, opera dello scultore Arnoldo Zocchi.
Da non perdere la Loggia dei Mercanti, elegante costruzione a due ordini di arcate risalente al XVI secolo.
Un tempo vi si svolgeva il mercato, mentre oggi è utilizzata per mostre ed esposizioni.

Macerata è sede di una storica e prestigiosa università fondata nel XVI secolo, fra le più antiche d'Italia.


ATTRAZIONI TURISTICHE di MACERATA

sferisterio macerata

Arena Sferisterio: Imponente struttura neoclassica situata a sud del centro storico, l’Arena Sferisterio è famosa in tutto il mondo per l’eccellente acustica.
Edificata tra il 1823 e il 1829 per ospitare gare di palla col bracciale, uno sport molto popolare all’epoca, dagli anni ’20 del Novecento è divenuta sede di importanti manifestazioni musicali.
Ogni estate vi si svolge il Macerata Opera Festival, kermesse internazionale di opera lirica.
L'Arena può contenere fino a 3000 spettatori, accolti da un doppio ordine di logge coperte da eleganti colonnati.
All'interno si visitano anche la galleria dei busti dedicata ai personaggi illustri maceratesi e il Museo "Guido Sforza", con cimeli e documenti sulla storia dello Sferisterio.

panorama arena sferisterio macerata

Palazzo Buonaccorsi
Questo settecentesco edificio ospita i Musei Civici di Macerata.
Al suo interno si possono visitare il Museo dell'Arte Antica, con opere che vanno dal XIV al XIX secolo, la raccolta di Arte Moderna del Novecento e il Museo della Carrozza, con vetture, finimenti e accessori d'epoca.
Da non perdere la monumentale Galleria dell'Eneide, affrescata con scene della mitologia, e lo scenografico scalone d'onore decorato con stucchi e rocaille.
Il cortile ospita anche un rigoglioso giardino all'italiana con piante di agrumi e sculture.

Palazzo Ricci
Splendida residenza nobiliare del Cinquecento, ospita dal 1976 il Museo di Arte Contemporanea di Macerata.
La prestigiosa collezione comprende oltre 300 opere tra dipinti, sculture e incisioni databili tra la prima metà del Novecento e gli anni Settanta.
I movimenti artistici maggiormente rappresentati sono il Futurismo, la Scuola di via Cavour, la Scuola Romana e l’Astrattismo.
Esposti capolavori di Balla, De Chirico, Morandi, Fontana, Burri, Manzù e tanti altri maestri del Novecento italiano. Da segnalare anche gli splendidi ambienti storici dell'edificio, finemente arredati con mobili d'epoca.

Duomo di San Giuliano macerata
Duomo di San Giuliano
Principale chiesa di Macerata, il Duomo sorge nell'omonima piazza accanto alla Basilica della Misericordia.
Edificato a partire dal 1459, presenta una facciata incompiuta in laterizio con elegante rosone e un campanile quattrocentesco.
L'interno, rimaneggiato in epoca barocca, è a tre navate separate da alte colonne corinzie.
Custodisce alcune pregevoli opere d'arte, come la pala d'altare con San Giuliano di Cristoforo Unterberger e gli affreschi nella cappella del Santissimo Sacramento, oltre a una preziosa urna reliquiario in argento con il braccio di San Giuliano, patrono della città.
Sotto il presbiterio si accede alla cripta inferiore ad aula unica voltata a crociera.

Basilica di Santa Maria della Misericordia
Accanto al Duomo sorge quello che è considerato il santuario più piccolo del mondo.
Edificata originariamente nel 1447, la chiesa venne ricostruita su progetto di Luigi Vanvitelli nel XVIII secolo. Nonostante le ridotte dimensioni, gli interni sono un trionfo di marmi policromi, stucchi ed affreschi.
La volta ovale è decorata con l’Assunzione della Vergine di Francesco Mancini. Da ammirare anche le quattro grandi tele seicentesche del veneto Antonio Solario, detto lo Zingaro.
L’altare maggiore proviene dalla precedente chiesa trecentesca ed è ornato da una tavola duecentesca raffigurante la Madonna della Misericordia tra Santi.

Museo della Scuola
Presso la sede dell'Istituto magistrale "Vittorio Emanuele II", questo museo ricostruisce le aule scolastiche dall'Unità d'Italia agli anni Settanta.
Banchi, lavagne, mappe geografiche, libri e quaderni fanno rivivere l'atmosfera della scuola di un tempo.
Di notevole interesse anche l'esposizione di strumenti scientifici antichi per la fisica, la chimica e le scienze naturali.
Il museo organizza visite guidate e laboratori didattici per le scuole, oltre a mostre temporanee e conferenze.

Pinacoteca Comunale
Ospitata a Palazzo Buonaccorsi, accanto alla Pinacoteca dei Musei Civici, la Pinacoteca Comunale raccoglie un centinaio di opere databili dal XIV al XIX secolo.
Il nucleo più consistente è quello di area marchigiana con tele di Pietro Paolo Agabiti, Giuliano Presutti, Luca di Paolo da Matelica e Sebastiano Ceccarini.
Sono presenti anche dipinti di area veneta (Jacopo Bassano), emiliana (Ludovico Carracci), lombarda (il Nuvolone) e napoletana (Micco Spadaro).
La sezione più recente include tele di Francesco Podesti, Serafino De Tivoli e Raffaello Pagliaccetti.

  • Palazzo del Comune: in stile neoclassico, sulla sua facciata è stata posta un'immagine della Madonna della Misericordia con l’iscrizione Civitas Mariae. All'interno in un cortile sono visibili i resti archeologici provenienti dall'antica città di Helvia Recina con epigrafi etrusche e romane.
  • Loggia dei Mercanti: realizzata tra il 1504 e il 1505 dal Cardinale Alessandro Farnese in stile rinascimentale con portico a tre archi e ampia loggia.
  • Palazzo della Prefettura: grande edificio in cotto, antica residenza dei legati pontifici.
  • Chiesa di San Paolo: costruita in stile barocco tra il 1623 e il 1655, con la facciata grezza, in mattoni. Ora è sede di esposizioni e mostre.
  • Chiesa di San Giovanni: costituita da una spaziosa navata con cappelle laterali in stile barocco con marmi policromi e sfarzosi ornamenti. La sua costruzione iniziò nel XVII secolo.
  • Chiesa di Santa Maria della Porta: fu edificata nel punto finale del borgo ove sorgevano le vecchie mura poi abbattute, su un terreno in pendenza. La sua costruzione iniziò nell'XI secolo ma successivamente fu trasformata nella cripta di una nuova chiesa.
  • Chiesa di Santo Stefano
  • Chiesa di San Giorgio
  • Chiesa di San Filippo Neri: su pianta ellittica in stile barocco.
  • Palazzo dei Diamanti: in stile rinascimentale fatto costruire da due ricchi mercanti a forma di punta di diamante.
  • Torre Civica: alta 64 metri, progettata da Galasso da Carpi, dalla  sua terrazza di coronamento si gode di un panorama che spazia dai Monti Sibillini al mare Adriatico.
  • Museo della Carrozza: nel settecentesco barocco Palazzo Buonaccorsi.
  • Pinacoteca Comunale: all'interno di Palazzo Buonaccorsi, sono ospitate collezioni e opere d'arte di alcuni artisti del '900.
  • Biblioteca Mozzi Borgetti: fra le più ampie della regione Marche, conta quasi 350.000 volumi.
  • Teatro Lauro Rossi: costruito nel XVIII secolo.

ITINERARI A PIEDI A MACERATA
Il miglior modo per scoprire Macerata è passeggiando tra le sue vie e piazze ricche di storia.
Il centro offre diversi itinerari a piedi alla scoperta dei principali monumenti e scorci caratteristici.
Si possono percorrere anche le mura medievali per una vista dall'alto e camminare tra colline verdi intorno alla città.

Percorso nel centro storico
L'itinerario ideale a piedi parte da Piazza della Libertà per ammirare gli eleganti palazzi che vi si affacciano e la Torre Civica con l'orologio astronomico.
Si prosegue per Corso della Repubblica con le sue belle chiese fino a raggiungere la centralissima Piazza Mazzini.

Da qui si scende per via Gramsci fino a Piazza Vittorio Veneto con la facciata neoclassica della Biblioteca Mozzi Borgetti.
Risalendo lungo il corso principale si incontra la vivace Piazza Cesare Battisti e il monumentale Palazzo Buonaccorsi che ospita i Musei Civici.

Il percorso termina in Piazza Strambi con la visita al Duomo e alla Basilica della Misericordia.
Lungo il tragitto si incontrano anche eleganti palazzi nobiliari, boutique e caffè caratteristici dove concedersi una sosta.

Percorso delle mura medievali
Percorrendo via delle Mura, via Francesco Pellicciari e viale Vittorio Veneto si può fare il giro completo delle mura trecentesche che circondavano il centro storico di Macerata.
Lungo il cammino la vista spazia dall'alto sui tetti, i vicoli e le piazze della città.
Le possenti mura, intervallate da torri, sono un'opera imponente lunga circa 2 km e alta 12 metri, eretta tra il 1290 e il 1382 a scopo difensivo. Pur rimaneggiata nei secoli, conserva tratti del paramento originale in pietra locale. Rappresentano una testimonianza unica di architettura medievale.

Camminata panoramica
Percorrendo via di Varano e salendo lungo via dell'Annunziata si raggiungono le pendici del colle della Torre Civica.
Da qui parte un piacevole sentiero panoramico che attraversa uliveti e vigneti lambendo le mura storiche.
Giunti alla sommità, il belvedere offre un panorama a 360° su Macerata e le colline circostanti fino ai Monti Sibillini.
Ridiscesi in città si può concludere l'itinerario nei vicini Giardini Diaz per una sosta rilassante.
La camminata panoramica può essere integrata con la visita alla medievale Abbazia di Santa Maria di Valfucina che sorge proprio ai piedi della Torre Civica.

ESCURSIONI NEI DINTORNI DI MACERATA
Macerata è un ottimo punto di partenza per esplorare alcune tra le località più affascinanti delle Marche.
In meno di un'ora di auto si possono raggiungere Recanati, patria di Giacomo Leopardi, l'eremo di san Romualdo a Fonte Avellana e la spettacolare Gola di Frasassi, una delle maggiori attrattive naturalistiche della regione.

Recanati e la casa di Giacomo Leopardi
A soli 21 km da Macerata sorge Recanati, elegantissimo borgo medievale che diede i natali al poeta Giacomo Leopardi nel 1798.
Il luogo leopardiano per eccellenza è Villa Colloredo Mels, dove il poeta trascorse gli anni della giovinezza.
Si visitano il salone da musica, la biblioteca di famiglia e il piccolo orto pensile che ispirò i versi de L'Infinito, la sua poesia più celebre. Passeggiando per Recanati si incontrano anche la centrale Piazza Leopardi e la vicina Piazza del Sabato del Villaggio, che riporta ai versi di un'altra famosa lirica leopardiana.

Abbazia di Fiastra
Incastonata in un'amena valle ai piedi dei Monti Sibillini, l'Abbazia di Santa Maria di Chiaravalle di Fiastra sorge a 17 km da Macerata. Fondata nel 1142 dai monaci cistercensi, conserva ancora oggi l'aspetto originario con la chiesa, il chiostro, il refettorio e le altre strutture monastiche.
Affascinante la Chiesa coi suoi capitelli scolpiti, il prezioso altare maggiore marmoreo e le grandi monofore che inondano di luce l'interno.
Tutto intorno si estende la Riserva Naturale Abbadia di Fiastra, un'oasi verde attraversata da sentieri.

Grotte di Frasassi
A 38 km da Macerata si apre la Gola di Frasassi, impressionante forra calcarea scavata dal fiume Sentino.
Al suo interno si celano le Grotte di Frasassi, un complesso carsico considerato uno dei più grandi d'Europa.
Le cavità si snodano per oltre 30 km in cui si susseguono sale, laghi e concrezioni millenarie dalle forme più incredibili. Le due cavità visitabili, Grotta Grande del Vento e Grotta del Fiume, lasciano gli ospiti a bocca aperta con le loro spettacolari "sculture" naturali create dal lento stillicidio.

EVENTI E MANIFESTAZIONI A MACERATA
Macerata ospita eventi e manifestazioni di richiamo internazionale, prima fra tutti la stagione lirica estiva allo Sferisterio.
Musicultura e La Mia Generazione Festival animano l'estate di eventi musicali, mentre la stagione teatrale porta in scena spettacoli di prosa al Teatro Lauro Rossi.

Macerata Opera Festival
Da oltre mezzo secolo, lo Sferisterio di Macerata ospita in estate una delle rassegne liriche più importanti d’Italia: il Macerata Opera Festival. Nato nel 1921 come Festival Pucciniano, dagli anni '60 il cartellone si è aperto ad opere di vari compositori con allestimenti e direttori d'orchestra di fama internazionale.
Tra luglio e agosto va in scena una programmazione di altissimo livello: capolavori come Tosca, Traviata, Elisir d'Amore, Carmen, Turandot attirano melomani da tutto il mondo nella splendida Arena Sferisterio.
I biglietti partono da 15 euro per assistere all'opera sotto le stelle in uno scenario magico.

Musicultura
Questo festival dedicato alla canzone d’autore italiana si svolge ogni anno a giugno allo Sferisterio.
Nato nel 1990, premia giovani talenti selezionati tra centinaia di aspiranti cantautori che si esibiscono dal vivo nelle serate finali accompagnati dall'Orchestra Filarmonica Marchigiana.
Ospiti speciali delle passate edizioni sono stati tra gli altri Fabrizio De André, Paolo Conte, Lucio Dalla e Pino Daniele. Musicultura rappresenta uno degli appuntamenti musicali più partecipati dell'estate maceratese.

La Mia Generazione Festival
Tre giornate a luglio dedicate alla musica pop, indie e rap.
Questo festival ideato nel 2015 da musicisti marchigiani porta all'Arena Sferisterio le migliori band e artisti della scena musicale contemporanea italiana.
Una festa che richiama soprattutto i più giovani con dj set e concerti di rapper, trapper, youtuber e influencer seguitissimi.
Sul palco si sono alternati nomi come Ghali, Frah Quintale, Psicologi, Ariete, Fulminacci, La Rappresentante di Lista e molti altri idoli dei teenager.

Stagione di prosa del Teatro Lauro Rossi
Il prestigioso Teatro Lauro Rossi ospita ogni anno tra ottobre e aprile una ricca stagione di prosa con spettacoli di compagnie nazionali e produzioni locali.
Diretta dal Teatro Stabile delle Marche, la rassegna propone testi classici e contemporanei interpretati da affermati nomi del teatro italiano.
Tra i titoli in cartellone, classici di Shakespeare, Goldoni e Molière si alternano a testi di autori moderni come Stefano Massini, Alessandro Baricco, Natalia Ginzburg.
La straordinaria acustica del Lauro Rossi valorizza ogni sfumatura della parola detta.

SHOPPING E ARTIGIANATO LOCALE
Macerata offre interessanti opportunità di shopping tra boutique di abbigliamento e calzature, gioiellerie, erboristerie e negozi di artigianato artistico locale.
Le vie principali dove fare acquisti sono Corso Cairoli, Corso della Repubblica e via Gramsci.

Da non perdere il tradizionale Mercato delle Erbe dove assaggiare i prodotti tipici del territorio.

Via Sauro e Corso Cairoli
Il cuore commerciale della città è formato da via Sauro e Corso Cairoli, due parallele pedonali collegate da suggestive viuzze laterali.
Si susseguono eleganti negozi di abbigliamento, boutique di calzature, profumerie e gioiellerie che propongono le ultime tendenze della moda.

Non mancano erboristerie con prodotti naturali e dietetici, cartolerie con oggettistica raffinata, enoteche dove acquistare le eccellenze enologiche marchigiane.
Queste centrali vie dello shopping costituiscono anche una piacevole passeggiata per i turisti.

Mercato delle Erbe
A Macerata il tradizionale mercato cittadino non si tiene in una grande piazza ma si sviluppa sotto i portici medievali di San Giuliano.
Ogni sabato mattina questo suggestivo spazio nel cuore del centro storico ospita bancarelle di prodotti tipici locali.
Si possono acquistare salumi, formaggi, prodotti da forno, miele, confetture, frutta e verdura di stagione.
E ancora vini locali, licori digestivi, spezie, olive. Un'ottima occasione per assaggiare le specialità enogastronomiche marchigiane e fare scorta di prelibatezze.

Botteghe artigiane
Lungo le viuzze laterali del centro storico sopravvivono alcune storiche botteghe artigiane, custodi di antiche lavorazioni e tradizioni.
Si possono acquistare oggetti di rame cesellato, ceramica dipinta a mano, composizioni in das, scagliola e legno intarsiato, tessuti realizzati con antichi telai.
Queste piccole realtà mantengono vive lavorazioni manuali di grande pregio che stanno scomparendo, producendo pezzi unici come complementi d'arredo, articoli da regalo originali e souvenir di qualità del territorio maceratese.

SPECIALITA' GASTRONOMICHE DI MACERATA
Vincisgrassi - Si tratta di un gustoso timballo di pasta ripieno di carne di manzo, prosciutto e besciamella. È uno dei piatti più tradizionali e rappresentativi di Macerata.
Strangozzi - Pasta all'uovo tipica della regione Marche, conosciuta anche come "strozzapreti". Viene condita generalmente con sughi a base di carne.
Olive all'ascolana - Olive verdi fritte ripiene di carne trita. Un must della cucina marchigiana, anche se originarie di Ascoli Piceno.
Ciauscolo - Salume piccante a base di carne suina, spezie e vino. Viene prodotto secondo antiche ricette tradizionali.
Maccheroncini di Campofilone - Altra pasta tipica della zona, simile agli spaghetti ma di sezione quadrata. Nasce nel piccolo borgo di Campofilone.
Visciolata - Dolce natalizio a base di uva passa, noci, mandorle, miele e vino cotto. Caratteristico del periodo delle feste.
Cantucci - Biscotti secchi e croccanti, aromatizzati con anice e vinaccioli. Si accompagnano spesso con il vinsanto, tipico vino dolce toscano.

COME MUOVERSI A MACERATA
Macerata è una città ideale da visitare a piedi.
Il centro storico, racchiuso all'interno della cerchia muraria medievale, è compatto e si presta ad essere esplorato comodamente a piedi.
Le principali attrazioni come Piazza della Libertà, il Teatro Lauro Rossi, Palazzo Buonaccorsi e l'Arena Sferisterio sono raggiungibili con brevi passeggiate.

Per spostarsi da un punto all'altro della città, ad esempio dalla stazione all'Arena Sferisterio o dai parcheggi esterni alle mura fino a Piazza della Libertà, può essere utile utilizzare i mezzi pubblici.

Gli autobus urbani gestiti dall'azienda Contram garantiscono collegamenti frequenti e capillari.
I biglietti possono essere acquistati presso rivenditori autorizzati oppure direttamente a bordo, ma a costo maggiorato.
La stazione degli autobus si trova di fronte alla stazione ferroviaria.
Le linee principali che raggiungono il centro sono la 1, la 5 e la 7.
Altre linee permettono di arrivare alla periferia e alle frazioni vicine come Villa Potenza, dove si trovano i resti dell'antica città romana di Helvia Recina.

Per chi si sposta in auto, sono presenti diversi parcheggi intorno alle mura del centro storico.
Quelli più comodi e centrali sono il parcheggio Arena Sferisterio vicino all'omonima struttura e il parcheggio Giardini Diaz poco distante da Piazza della Libertà e dai principali monumenti.
Entrambi prevedono tariffe orarie convenienti.

La città è collegata all'aeroporto di Ancona-Falconara tramite un servizio di autobus navetta della compagnia Contram che impiega un'ora.

Anche la stazione ferroviaria collega Macerata con Ancona e altre città italiane tramite treni regionali.
Si trova sulla linea Ancona-Orte dell'Adriatica ed è servita da treni regionali che permettono il collegamento con le principali città delle Marche e dell'Italia centrale.

I treni regionali frequenti verso Ancona permettono di coprire la tratta di 56 km in circa un'ora.
Ancona è importante snodo ferroviario sulla dorsale adriatica da cui partono treni per Bologna, Milano, Venezia e diretti verso il sud Italia.

Da Ancona inoltre partono treni Freccia Bianca e Freccia Argento che collegano il capoluogo marchigiano alle maggiori città italiane come Roma, Firenze, Napoli e Torino.
Per chi arriva in treno, Ancona è collegata a Macerata anche tramite servizio autobus gestito da Contram.

Verso sud invece si raggiunge facilmente in treno Fabriano in 40 minuti e Foligno in un'ora e 10 minuti.
Entrambe le città sono snodi importanti rispettivamente sulla linea Adriatica e sulla direttrice Perugia-Roma.

Infine, con i treni regionali veloci si raggiunge Pesaro in un'ora e Urbino in un'ora e 20 minuti. Queste tratta sono molto utili per chi visita le città del nord delle Marche partendo da Macerata.ù
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