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panorama di ancona

Photo bygdb - Gianni Del Bufalo


ANCONA

Importante città portuale sul Mar Adriatico e capoluogo della Regione Marche, ha una popolazione di 102.000 abitanti.
Situata tra le pendici delle due estremità del promontorio del Monte Conero
, il Monte Astagno, occupato dalla cittadella, e il Monte Guasco su cui si erge il Duomo.
Con una storia millenaria, fu fondata dai Siracusani nel IV secolo a.C., Ancona
è divisa in due zone principali: il centro storico, sul Guasco, e i quartieri moderni costruiti in seguito lungo la costa.
Il porto naturale è il centro di questo sviluppo, tappa obbligata per i convogli che da sud dovevano raggiungere Venezia; ora per numero di passeggeri e veicoli è il primo in Italia; da qui si può navigare con i traghetti
per la Croazia, l'Albania, la Grecia e la Turchia.
Ancona ha due spiagge naturali: quelle rocciosa del Passetto
, e la Palombina con fondali bassi e balneabili.

ATTRAZIONI TURISTICHE di ANCONA


Duomo di San Ciriaco ad AnconaFacciata del Duomo di AnconaIl Duomo di San Ciriaco, la Cattedrale cittadina, sulla parte più alta e panoramica del colle Guasco, edificata su un antico tempio pagano dedicato a Venere (fondato circa nel 387 a.C.). L'ingresso è sorvegliato da due statue di leoni, l'interno è suddiviso in tre navate e conserva, nella cripta, le reliquie del protettore di Ancona: San Ciriaco.

  • L'Arco di Traiano in stile classico risalente all'anno 115 d.C.

  • La Chiesa di Santa Maria della Piazza del XIII secolo, nei suoi sotterranei sono custoditi frammenti di alcuni mosaici delle due precedenti chiese del V e VI secolo sulle quali è stata successivamente edificata.  

  • La Chiesa di San Francesco alle Scale.


Mole Vanvitelliana di Ancona
La Mole Vanvitelliana
, grande edificio a pianta pentagonale adibita a fortezza militare e lazzaretto; oggi ospita seminari e rassegne cinematografiche.



  • I tre palazzi comunali: del Senato, degli Anziani e del Governo.

  • La Pinacoteca Comunale Podesti ospitata nel Palazzo degli Anziani, espone quadri di numerosi artisti fra i quali Lorenzo Lotto e Tiziano.

  • La Cittadella: chiamata anche Fortezza, di vaste dimensioni offre una vista suggestiva sulla città e sull'Adriatico.

  • Il Parco del Pincio nel quale sono visibile 16 lapidi che commemorano gli avvenimenti salienti della Resistenza anconetana.

  • Museo Archeologico Naturale delle Marche: all'interno di Palazzo Ferretti, espone nelle sue 25 sale numerosi reperti provenienti dall'età del ferro a quella romana.

  • Teatro delle Muse: costruito nel 1827 su progetto di Pietro Ginelli in stile neoclassico, su quattro livelli con una particolare sala a ferro di cavallo e con oltre mille posti a sedere. È il più grande teatro delle Marche per spettacoli d'opera e balletto, musica sinfonica e jazz. Il Teatro svolse le sue funzioni fin quasi al termine della seconda guerra mondiale allorché una granata distrusse gran parte degli interni. Per oltre cinquant'anni rimase chiuso, quindi dopo un lungo restauro, ha nuovamente aperto le sue porte il 13 Ottobre 2002. La facciata del palazzo è a sei colonne con un frontone decorato dallo scultore Giacomo de Maria: un bassorilievo raffigurante le nove Muse, Apollo, il protettore delle arti, e l'eroe della mitologia greca Palamede.


Passetto di AnconaPassetto di Ancona
Il Passetto
, uno dei quartieri panoramici della сіttà, immerso in un esteso parco; grazie ad una doppia scalinata speculare a forma di un’aquila con le ali aperte, si può raggiungеre la spiaggia rocciosa ѕottοѕtante.


  • Palazzo del Senato: realizzato nel 1225 in stile romanico rappresenta il primo sito del governo comunale di Ancona. Il fabbricato è un esempio di struttura civile medievale, con la facciata in pietra decorata da un alto e stretto arco, due file di finestre bifore ed eleganti colonne con cornici intagliate. Nel XV secolo lo stabile fu restaurato ma, durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale, l'edificio fu gravemente danneggiato tanto che ne è sopravvissuta solo una facciata. Dopo l’ulteriore restauro del 1952 il palazzo ospita la Direzione Generale dei Beni Architettonici della Regione Marche.

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