Museo della Civiltà contadina “I cassetti della memoria” – Campello sul Clitunno: informazioni pratiche e mappa tematica

Museo della Civiltà contadina “I cassetti della memoria” – Via Don Nicola Landi – La Bianca – 6042 Campello sul Clitunno
Tipo: Museo

Apertura:

Tel: 0743 271946 – Fax:

E-mail:

Il museo etnografico della Civiltà contadina “I cassetti della memoria” ha il compito di raccogliere, conservare e valorizzare le testimonianze degli usi e costumi del territo­rio, come un vero e proprio centro di cultura e di ricerca. Si propone, infatti, di appro­fondire i vari aspetti che costi­tuiscono le tradizioni popola­ri: socialità, lavoro, rito, vita quotidiana dell’Umbria cen­trale. La collezione, iniziata nel 1997, comprende oltre mille reperti, ognuno dei quali dotato di una completa scheda scientifica volta ad illustrarne le principali caratteristiche e disponibile sia su supporto informatico che cartaceo, per il visitatore interessato ad una conoscenza più approfondita. Tuttora viva e incessante è la ricerca di nuovo materiale.

Il museo è situato al piano nobile del suggestivo palazzo Casagrande, una costruzione della fine del XVIII secolo, realizzata su progetto del grande architetto neoclassico Giu­seppe Valadier e collocata proprio nel centro di Campello sul Clitunno, di cui rappresenta un’opera di grande valore storico ed artistico.

Ogni sezione del museo per­mette al visitatore di cogliere, oltre alla dimensione materia­le, anche l’aspetto simbolico e rituale che gli oggetti di uso quotidiano assumevano nella vita dell’uomo: credenze, pre­giudizi, superstizioni, riti, im­maginazione e fantasia, che hanno sempre accompagnato il lavoro nei campi. L’allesti­mento è stato realizzato in modo da collocare ciascun oggetto all’interno di cicli tematici: ogni strumento di la­voro rivive così la propria sto­ria, perfettamente ambientato nei luoghi dove veniva normalmente usato.

http://www.comune.campello.pg.it/Mediacenter/FE/CategoriaMedia.aspx?idc=193&explicit=SI

Mappa Museo della Civiltà contadina “I cassetti della memoria”