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LA SPEZIA


La Spezia panorama mare


La Spezia: capoluogo ligure nella riviera di levante vicino alle bellissime Cinque Terre.
Un tempo era chiamata "la baia dei poeti", poiché Lord Byron, Dante, George Sand e molti altri famosi scrittori venivano qui per cercare un'ispirazione.
Il nome della città fu menzionato per la prima volta nel 1256.
Secondo i ritrovamenti archeologici, il territorio dell'odierna città fu abitato in epoca preistorica.
Qui vivevano le tribù dei Liguri; in seguito fu colonia dell'Impero Romano, fu attaccata dalle tribù germaniche dei Goti e degli Eruli, cadde sotto il dominio bizantino e poi passò sotto il dominio di Carlo I il Grande.
Alla fine La Spezia fu saccheggiata dai Vichinghi e dai Saraceni, cosa che portò ad un completo declino.
La vera storia della città inizia però nel 1797, quando Napoleone Bonaparte entra in Liguria e conquista la città.
A quei tempi non era così difficile farlo, La Spezia era un paesino tranquillo, dove vivevano non meno di tremila abitanti.
Rendendo omaggio al talento del suo esercito, l'imperatore non poteva fare a meno di ammirare il porto della città, definendolo il più bello del mondo.
Inoltre, Napoleone apprezzò la sua posizione, che da un punto di vista militare era molto strategica.
Da allora, a La Spezia fu costruito il porto militare e, dalla metà del XIX secolo, la città stessa ha iniziato a svilupparsi intensamente.
La Spezia ora è il più importante centro navale d'Italia sulla costa del Mar Ligure.

I quartieri cittadini
Il centro storico della Spezia ha sviluppo lineare lungo la costa. I principali quartieri della città sono:
  • Centro storico - Nucleo medievale dominato dal Castello di San Giorgio, affacciato sul mare. Oggi cuore commerciale.
  • Canaletto - Zona storica caratterizzata dalle tipiche case colorate dei pescatori.
  • Umbertino - Elegante quartiere liberty sviluppatosi a inizio '900 con giardini, ville e hotel.
  • Migliarina - Rione popolare densamente abitato, sede del mercato coperto.
  • Pegazzano - Piccolo borgo collinare arroccato, con case in pietra e stretti vicoli.
  • Vara - Moderno quartiere semicentrale nato negli anni '60.
Oltre al nucleo originario, La Spezia si è ampliata nel '900 con vari quartieri periferici sorti nella piana e nelle colline circostanti.

COSA VEDERE: ATTRAZIONI TURISTICHE di LA SPEZIA

Lungomare di la spezia liguria
Lungomare: la sua lunghezza è di circa 7 chilometri e la sua larghezza varia dai 30 ai 45 metri. I marciapiedi sono decorati in stile moderno con numerose palme e aiuole.

Chiesa di Nostra Signora della Salute la spezia
Chiesa di Nostra Signora della Salute

Fontana delle Voci la spezia
La Fontana delle Voci

  • Fontana del Dialogo con due vele che si incrociano.
  • Via del Prione chiamata così per il “priòn”: il pietrone su cui saliva il banditore comunale per fare i suoi annunci, la via più caratteristica  del centro storico.
  • Castello di San Giorgio, con la sua bella terrazza panoramica. Le possenti mura della fortezza, datate XII secolo, sono l'attrazione principale della città. Fu costruito dall'influente clan dei Fieschi, poi più volte ricostruito dai Genovesi nel XIV e XVI secolo.
  • Chiesa di Santa Maria Assunta: ai piedi della rocca, per secoli fu considerata la cattedrale della città, fino al 1975 quando fu ultimata la chiesa del Cristo Re. Come consolazione, ricevette un'elegante scultura in terracotta di Andrea della Robbia (1435-1525) "L'Incoronazione della Vergine".
  • Museo Civico Archeologico con le sue enigmatiche statue stele antropomorfe, databili tra il IV e il III millennio a.C., e altri antichi reperti.
  • Piazza Verdi dove troviamo l’opera dell’artista Daniel Buren con archi colorati e specchi.

Cattedrale di Cristo Re La Spezia liguria
Cattedrale di Cristo Re, moderna chiesa circolare in calcestruzzo, progetto dell'architetto Adalberto Libera (1903-1963).

Ponte Thaon di Revel la spezia
Ponte Thaon di Revel, una sottile linea ad arco in acciaio bianco che ricorda il pennone di una barca a vela.

  • Parco Salvador Allende con il monumento  equestre a Giuseppe Garibaldi: statua in bronzo, di 6 tonnellate che si regge solo sulle zampe posteriori del cavallo. L'idea del monumento nacque nel 1882 in ricordo del ripetuto soggiorno del generale in città. Egli visitò La Spezia tre volte (nel 1849, nel 1862 e nel 1867). Un comitato speciale organizzò un concorso per scultori italiani, fu scelto il bozzetto proposto da Antonio Garella che lo completò il 1 giugno 1913.
  • Museo Tecnico Navale raccoglie ed espone reperti militari, modelli di antiche navi greche e romane, le caravelle di Colombo, velieri di epoca borbonica e una collezione di figure che un tempo adornavano le navi.
  • Museo Civico Amedeo Lia sono esposte le stele rinvenute in Lunigiana, figure maschili e femminili dell'età del bronzo e del ferro. In mostra anche un'eccellente collezione di pavimenti a mosaico, busti (molti dei quali risalenti all'alto medioevo), fotografie e documenti della vita cittadina.
  • CAMeC - Centro Arte Moderna e Contemporanea ospitato nell'ex tribunale
  • Museo Etnografico Podenzana e Museo Diocesano Manufatti in ex oratorio quattrocentesco
  • Museo Nazionale dei Trasporti Mezzi d'epoca in vecchio deposito di locomotive

SPECIALITA'  GASTRONOMICHE DI LA SPEZIA
Affacciata sul Golfo dei Poeti, La Spezia è una provincia ligure che offre moltissimo dal punto di vista paesaggistico e culturale.
Ma anche gastronomicamente ha molto da dire, con una cucina tipica ricca di sapori e profumi del territorio.

Antipasti di mare
Il mare è ovviamente protagonista indiscusso della cucina spezzina.
Il golfo regala ogni giorno pesce e frutti di mare freschissimi che finiscono sulle tavole per deliziose portate.
Immancabile è il classico antipasto di mare ligure, che prevede polpo, seppie, moscardini, gamberi, scampi e veraci serviti con olio EVO, limone e prezzemolo fresco.
Ottimi anche i carpacci di pesce spada, tonno o salmone accompagnati da frutta e verdura di stagione.
Tipici sono poi i muscoli ripieni, preparati con il gustoso ripieno a base di mollica di pane, prezzemolo, aglio, pecorino e pinoli tostati.

Acciughe
Regina incontrastata tra gli antipasti di mare è l'acciuga.
Ne esistono due varietà tipiche in Liguria: quella di Monterosso, più grande e grassa, e la più piccola acciuga di Spotorno.
A La Spezia si consuma soprattutto la variante spotornese, catturata con la tipica “sciabica”, rete da posta utilizzata dai pescatori locali.
Le acciughe si gustano in svariati modi: al naturale sotto sale, ripiene e fritte, marinate sott'olio o nella gustosa salsa verde. Immancabili come farcia degli irresistibili panini liguri.

Seppie e totani
Altre specialità che non possono mancare sui tavoli spezzini sono seppie e totani.
Questi molluschi vengono cucinati in umido con pomodoro e olive, oppure ripieni con una gustosa farcia a base di mollica, aromi e formaggio.
Una ricetta tipica sono i totani farciti con carne di vitello ed erbette, cotti lentamente in una salsa di pomodoro intensa e speziata. Un secondo di mare dal gusto deciso molto amato in provincia.

Cozze e vongole
Le tranquille acque del golfo ospitano banchi di mitili dal sapore eccellente: cozze e vongole, che finiscono direttamente dalle barche dei pescatori alle cucine di casa.
Impepata di cozze, spaghetti alle vongole, zuppa di cozze o semplicemente gustate al naturale come sfizioso antipasto.
Questi molluschi così versatili in cucina sono ingredienti evergreen della tradizione gastronomica spezzina.
Famoso è il Risotto alle arselle della vicina isola Palmaria, cremoso primo a base di riso e vongole veraci dalla shella striata (le arselle, appunto).

Pesce fresco
Oltre ai frutti di mare, protagonista assoluto della cucina spezzina è il pesce azzurro, cucinato secondo ricette tradizionali oppure proposto crudo, come nel caso del rinomato marinaio di Portovenere.
I piatti forti sono baccalà, stoccafisso e cappon magro, ma anche orate, branzini e rombi cucinati al forno, alla vernaccia o semplicemente ai ferri. Immancabile il fritto misto di paranza, dove troviamo gamberetti, triglie, totani e alici impanati e fritti.

Per gli amanti del pesce povero, imperdibili i calamaretti ripieni, le polpette di bianchetti, lo stoccafisso accomodato e il classico Baccalà alla spezzina.

Verdure e ortaggi
Passando ai contorni, ortaggi e verdure ricoprono un ruolo di primo piano nella cucina spezzina grazie alla fertilità della piana del Magra. Pomodori, zucchine, cavoli, fagiolini, patate e carciofi vengono coltivati negli orti locali e utilizzati per preparare i tipici intingoli liguri.
Protagoniste indiscusse sono le zucchine trombette, coltivate soprattutto a Sarzana, che si possono gustare ripiene, al forno o come salsa per condire la pasta.

Altro must sono i ciciardi, un tipo di ceci piccoli tipici della Lunigiana. Si gustano lessati come contorno o nella zuppa di ceci, con fagioli cannellini e castagne.

Focaccia, farinata e panigacci
Passando ai piatti di terra, una doverosa menzione va alla focaccia e alla farinata, specialità diffusissime in tutta la Liguria.
La farinata di ceci, sottile e croccante fuori, è un must street food che si sposa perfettamente con un buon bicchiere di pigato.
La focaccia ligure con olio e rosmarino o cipolla è ottima per uno spuntino, mentre la variante di Recco, ripiena di formaggio, è una vera prelibatezza.

Altra specialità tipica sono i panigacci della Lunigiana, una sorta di crêpe rustiche fatte con farina di castagne e condita con formaggi locali, pancetta o salumi.

Pesto e pansoti
Il pesto alla genovese non ha bisogno di presentazioni. Anche la provincia spezzina, che confina con il capoluogo ligure, vanta una lunga tradizione nella produzione di questo squisito condimento a base di basilico.
Da degustare con gli immancabili pansoti al pesto, tipici ravioli di Borzonasca dalla caratteristica forma arrotondata, con un morbido ripieno di formaggio e prezzemolo.
Un primo semplice ma avvolgente, da provare assolutamente durante un viaggio nella provincia spezzina.
Ottimo anche abbinato alle patate e fagiolini per un gustoso piatto unico.

Mesciua
La mesciua è considerata il piatto principe della cucina povera spezzina. Una zuppa di legumi e cereali, simile alla toscana ribollita, a base di fagioli bianchi, piselli o ceci, borragine, bietole, patate e coste di bietola.
La versione più ricca include anche castagne lessate, pancetta e pesto alla genovese.
Impossibile non innamorarsi del suo sapore rustico e confortante!

Condiglione
Il condiglione è una specie di caponata di pesce, ottima come antipasto o secondo.
Gli ingredienti base sono pomodoro, olive nere, capperi, acciughe, tonno sott’olio e pesce bianco lessato, il tutto amalgamato con olio EVO e aceto di vino.
Originario di Portovenere, oggi è diffuso in tutto il territorio spezzino. Una ricetta semplice ma ricca di gusto che racchiude i sapori genuini del golfo.

Cacciucco
Non poteva mancare tra le specialità locali il cacciucco, tipica zuppa di pesce della cucina marinara italiana.
Esistono diversi modi di prepararlo, ma gli ingredienti cardine sono sempre pesce azzurro, pomodoro e pane raffermo.
Nello spezzino questo piatto da gustare con crostoni di pane si prepara con triglie, gallinelle, scorfani, totani, seppie, polipi e granchi.
Una vera esplosione di sapori!

Formaggi e salumi
L'entroterra spezzino offre una discreta produzione di formaggi tipici. Tra i più rinomati citiamo lo stracchino all'antica di Brugnato, la marzolina della Val di Vara e il seirass delle Alpi Apuane.
Spostandoci sui salumi immancabili sono le acciughe del Monterosso sotto sale, la pancetta arrotolata di Moneglia e il lardo alle erbe aromatiche della Val di Vara.

Dolci
Chiudiamo in bellezza questo viaggio nelle specialità gastronomiche spezzine con i dolci tipici del territorio.
Spiccano senza dubbio la torta di riso di Sarzana, il pandolce genovese, le deliziose frisceu e la torta di noci e pinoli della Val di Vara.
Per finire in bellezza, cosa c'è di meglio di un bicchiere di divino Sciacchetrà, vino dolce passito prodotto nelle Cinque Terre? Un nettare dagli aromi intensi che racchiude tutta la magia di questa incantevole terra.

Vini DOC dello spezzino
Una menzione a parte la meritano ovviamente i vini prodotti nella provincia della Spezia, che vantano denominazioni DOC rinomate ed eseprimono al meglio il territorio.
Il Golfo dei Poeti da il nome all'omonima DOC, che include bianchi frizzanti o fermi da uve Bosco, Vermentino e Albarola. Rossi importanti sono il Cinque Terre DOC, prodotto nell'omonimo parco, e il Colli di Luni DOC.

Immancabile l'amato Vino Santo, vino dolce passito prodotto nelle Cinque Terre. Da provare almeno una volta nella vita!

Eccellenze del territorio
In conclusione, il territorio spezzino offre moltissime eccellenze gastronomiche che rendono unica l'esperienza di viaggio in questa affascinante zona.
Dagli antipasti di mare alle zuppe, dai vini pregiati ai dolci tipici, ce n'è per tutti i gusti!

COME ARRIVARE a LA SPEZIA
TRENO
La Spezia si trova sulla linea ferroviaria Genova - Roma e gode di ottimi collegamenti anche con Milano (in 4 ore 18 minuti, 4 treni al giorno), Torino (in 4 ore 35 minuti) e Pisa (in 1 ora 32 minuti, ogni ora).

AUTOBUS
Gli autobus dell'Azienda Trasporti Consortile  sono l'unico mezzo per raggiungere le località più vicine come Porto Venere (2-3 euro, partenze ogni mezz'ora da Via Domenico Chiodo), Lerici (2-3 euro, ogni 15 minuti dalla stazione ferroviaria) e Sarzana (2-4 euro, due o tre al giorno dalla stazione dei treni).

TRAGHETTO
Le Cinque Terre, La Spezia e Lerici sono raggiungibili anche con i battelli del Consorzio Maritimo Turistico Cinque Terre - Golfo dei Poeti.
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