Alla scoperta delle mura di Bergamo Alta

Bergamo, Mura venete

Le mura di Città Alta, uno dei principali simboli di Bergamo, sono uno dei luoghi più suggestivi e affascinanti della città. La loro storia millenaria racchiude segreti e curiosità che meritano di essere scoperti.

Le mura costituiscono una parte integrante della vita quotidiana di Città Alta e rappresentano un patrimonio inestimabile per la città e per il territorio circostante. Visitare le mura è un’esperienza straordinaria che permette di immergersi nella storia della città e di godere di panorami spettacolari sulla città sottostante e sulle montagne circostanti.

In questo articolo, vi racconteremo la storia delle mura, le informazioni principali sulle loro caratteristiche, curiosità e come visitarle.

1.La storia delle mura di Città Alta

Le mura di Città Alta hanno una storia millenaria, che risale all’epoca romana. Il primo nucleo delle mura fu costruito dai romani nel I secolo d.C., ma furono ampliate e fortificate durante il medioevo, quando Bergamo era una città molto importante e strategica dal punto di vista militare.

Durante il XIII secolo, la città subì una serie di attacchi da parte dei Visconti, signori di Milano, che cercavano di espandere il loro dominio sulla regione. Fu in questo periodo che le mura furono rafforzate e ampliate per proteggere la città dagli attacchi nemici.

Nel XIV secolo, Bergamo passò sotto il dominio della Repubblica di Venezia, che investì notevoli risorse nella costruzione delle mura. Furono aggiunti nuovi bastioni, torri e porte d’accesso per rendere le difese ancora più solide e impenetrabili.

Durante il XVIII secolo, le mura persero gradualmente la loro funzione difensiva e furono adattate a scopi civili. Furono demoliti alcuni tratti delle mura per far spazio a nuovi edifici pubblici e privati. Tuttavia, molte parti delle mura originarie sono ancora visibili oggi e costituiscono uno dei principali simboli della città.

Visitando le mura di Città Alta, si può percepire la storia millenaria della città e immaginare gli antichi combattimenti che vi si sono svolti. Le mura rappresentano un patrimonio inestimabile per Bergamo e testimoniano l’importanza strategica che la città ha avuto nel corso dei secoli.

2.Le informazioni principali sulle mura di Città Alta

Le mura di Città Alta si estendono per circa 6 chilometri, circondando interamente il centro storico della città. Sono costituite da un sistema complesso di bastioni, torri e porte d’accesso, che si susseguono in un percorso tortuoso e affascinante.

Le mura sono costruite in pietra e mattoni e presentano diverse fasi di costruzione, che risalgono a epoche diverse. Ogni tratto delle mura ha le sue caratteristiche peculiari e offre una vista diversa sulla città e sulle montagne circostanti.

Per visitare le mura di Città Alta, è possibile accedere da diverse porte d’ingresso, come la Porta San Lorenzo, la Porta Sant’Agostino e la Porta San Giacomo. Lungo il percorso, ci sono anche alcune torri accessibili al pubblico, come la Torre della Campanella e la Torre dei Gombito.

Inoltre, lungo le mura ci sono alcuni punti panoramici straordinari, come il belvedere del Sentierone e quello della Rocca. Da qui, si può ammirare lo spettacolo unico offerto dalla città di Bergamo: i tetti rossi delle case sottostanti, le torri campanarie delle chiese, i vicoli stretti e tortuosi del centro storico.

Per visitare le mura di Città Alta, è possibile fare un giro a piedi o in bicicletta. Il percorso non presenta particolari difficoltà ed è adatto anche ai bambini. Si consiglia di visitare le mura durante le ore del giorno per godere al meglio dei panorami mozzafiato offerti dalla città alta di Bergamo.

3.Come sono fatte le mura di Città Alta

Le mura di Città Alta sono un capolavoro di ingegneria militare, che testimoniano la maestria degli antichi costruttori. Le mura sono costituite da un sistema complesso di bastioni, torri e porte d’accesso, che si susseguono in un percorso tortuoso e affascinante.

I bastioni sono le parti sporgenti delle mura, che si protendono verso l’esterno per impedire ai nemici di avvicinarsi troppo. Sono dotati di feritoie e cannoniere per permettere ai difensori di sparare contro gli attaccanti.

Le torri sono strutture verticali che si ergono lungo il percorso delle mura. Sono utilizzate come punti di osservazione e di difesa, e offrono una vista panoramica sulla città e sulle montagne circostanti. Alcune torri sono accessibili al pubblico, come la Torre della Campanella e la Torre dei Gombito.

Le porte d’accesso alle mura sono dotate di ponti levatoi e catene, che permettevano ai difensori di sollevare il ponte in caso di attacco nemico. Le porte erano anche dotate di portoni in legno massiccio, chiusi con catenacci e serrature.

Le mura sono state costruite in pietra locale e mattoni rossi, che conferiscono loro un aspetto imponente ed elegante. La costruzione delle mura è stata realizzata in diverse fasi storiche, a partire dal periodo romano fino all’epoca veneziana.

In sintesi, le mura di Città Alta rappresentano un esempio straordinario di architettura militare, capace di resistere al passare dei secoli e alle vicissitudini della storia. Visitarle significa immergersi nella storia millenaria della città e ammirare uno dei simboli più rappresentativi della cultura bergamasca.

4.Curiosità sulle mura di Città Alta

Le mura di Città Alta celano molte curiosità e aneddoti interessanti, che rendono ancora più affascinante la loro visita. Ad esempio, si dice che le mura siano state costruite in modo tale da formare un pentagono perfetto, simbolo di perfezione e armonia.

Inoltre, lungo il percorso delle mura si possono ammirare alcune sculture e bassorilievi che raffigurano animali fantastici, come grifoni e sirene. Queste rappresentazioni simbolizzavano la forza e la bellezza della città di Bergamo.

Un’altra curiosità riguarda la Porta Sant’Agostino, che ospita una statua di Sant’Agostino in cima all’arco centrale. Si dice che questa statua porti fortuna a chi la guarda attraverso l’arco della porta.

Inoltre, le mura di Città Alta sono state spesso utilizzate come set cinematografico per film e serie televisive. Ad esempio, le mura hanno fatto da sfondo al film “L’uomo che guarda” di Tinto Brass e alla serie televisiva “Don Matteo”.

Infine, le mura di Città Alta sono state anche fonte di ispirazione per artisti e poeti. Il poeta bergamasco Bartolomeo Colleoni ha dedicato diverse poesie alle mura della sua città natale, descrivendole come un baluardo impenetrabile contro il nemico.

In sintesi, le mura di Città Alta rappresentano non solo un patrimonio storico e culturale di inestimabile valore per Bergamo e per l’Italia intera, ma anche una fonte inesauribile di curiosità e fascino per i visitatori.

5.Il percorso delle mura di Città Alta

Il percorso delle mura di Città Alta si snoda lungo tutto il centro storico della città, offrendo panorami mozzafiato su Bergamo e sulle montagne circostanti. Il percorso è lungo circa 6 chilometri ed è adatto a tutti, anche ai bambini.

Si può accedere al percorso delle mura da diverse porte d’ingresso, come la Porta San Lorenzo, la Porta Sant’Agostino e la Porta San Giacomo. Lungo il percorso ci sono alcune torri accessibili al pubblico, come la Torre della Campanella e la Torre dei Gombito, che offrono una vista panoramica sulla città.

Il percorso delle mura è caratterizzato da un susseguirsi di bastioni, torri e porte d’accesso, che rappresentano un vero e proprio viaggio nel tempo. Si possono ammirare le diverse fasi di costruzione delle mura, che risalgono all’epoca romana fino all’epoca veneziana.

Lungo il percorso ci sono anche alcuni punti panoramici straordinari, come il belvedere del Sentierone e quello della Rocca. Da qui, si può ammirare uno spettacolo unico offerto dalla città di Bergamo: i tetti rossi delle case sottostanti, le torri campanarie delle chiese, i vicoli stretti e tortuosi del centro storico.

In sintesi, il percorso delle mura di Città Alta rappresenta una vera e propria esperienza emozionante e suggestiva. Camminare lungo le mura significa immergersi nella storia millenaria della città di Bergamo e godere di panorami mozzafiato sulla città sottostante e sulle montagne circostanti.

6.Come visitare le mura di Città Alta

Per visitare le mura di Città Alta, è possibile scegliere diversi percorsi a piedi o in bicicletta. Il percorso delle mura è lungo circa 6 chilometri e richiede circa un’ora e mezza per essere completato.

Una buona idea può essere quella di partire dalla Porta San Lorenzo e di percorrere il tratto delle mura che si estende verso la Porta Sant’Agostino. Questo tratto offre alcune delle viste più spettacolari sulla città, come il belvedere del Sentierone e quello della Rocca.

Lungo il percorso delle mura ci sono diverse torri accessibili al pubblico, come la Torre della Campanella e la Torre dei Gombito. Queste torri offrono una vista panoramica sulla città e rappresentano un vero e proprio tuffo nella storia millenaria di Bergamo.

Inoltre, lungo le mura ci sono alcuni punti panoramici straordinari, come il belvedere del Sentierone e quello della Rocca. Da qui, si può ammirare uno spettacolo unico offerto dalla città di Bergamo: i tetti rossi delle case sottostanti, le torri campanarie delle chiese, i vicoli stretti e tortuosi del centro storico.

Per visitare le mura di Città Alta è consigliabile indossare scarpe comode e portare con sé dell’acqua. In estate, il sole può essere molto forte, quindi è consigliabile proteggersi con un cappello o una crema solare.

In sintesi, visitare le mura di Città Alta rappresenta un’esperienza emozionante e suggestiva. Camminare lungo le mura significa immergersi nella storia millenaria della città di Bergamo e godere di panorami mozzafiato sulla città sottostante e sulle montagne circostanti.

7.L’importanza delle mura di Città Alta per la città e il territorio circostante

Le mura di Città Alta rappresentano uno dei simboli più rappresentativi della città di Bergamo e del suo territorio circostante. Oltre ad avere una grande importanza storica e culturale, le mura svolgono anche un ruolo fondamentale per la conservazione dell’ambiente naturale e per il turismo.

Infatti, le mura di Città Alta costituiscono una sorta di polmone verde per la città, proteggendola dall’inquinamento acustico e atmosferico proveniente dal traffico veicolare. Inoltre, le mura ospitano numerose specie animali e vegetali, che contribuiscono alla biodiversità della zona.

Le mura di Città Alta sono inoltre una delle principali attrazioni turistiche della città, attirando ogni anno migliaia di visitatori da tutto il mondo. La loro visita rappresenta un’esperienza emozionante e suggestiva, che permette di scoprire la storia millenaria della città e di godere di panorami mozzafiato sulla città sottostante e sulle montagne circostanti.

Ma le mura di Città Alta sono anche importanti dal punto di vista economico, poiché contribuiscono allo sviluppo del settore turistico della regione. Infatti, il turismo è una delle principali fonti di reddito per la città di Bergamo e per il suo territorio circostante.

In sintesi, le mura di Città Alta rappresentano un patrimonio storico, culturale ed ambientale inestimabile per la città di Bergamo e per il territorio circostante. La loro conservazione e valorizzazione sono fondamentali per garantire un futuro sostenibile per l’intera comunità locale.

In conclusione, le mura di Città Alta rappresentano uno dei tesori più preziosi della città di Bergamo e del suo territorio circostante. Camminare lungo le mura significa immergersi nella storia millenaria della città, scoprendo i segreti e le curiosità che si celano dietro ogni angolo. Ma significa anche godere di panorami mozzafiato sulla città sottostante e sulle montagne circostanti, respirando l’aria pura e fresca che si sprigiona dalle piante e dalla natura circostante.

Le mura sono un simbolo di perfezione, armonia e bellezza, che rappresenta una fonte inesauribile di ispirazione per artisti, poeti e viaggiatori di ogni epoca. Visitare le mura di Città Alta significa regalarsi un’esperienza unica ed emozionante, che rimarrà indelebile nel cuore e nella mente dei visitatori.